Prima la tv, poi il web. Prima i forum, poi i blog.
Poi Facebook e a seguire Twitter, senza dimenticare il celeberrimo Instagram.
Viviamo in rete, tutti sempre connessi e pronti a condividere idee, emozioni ma soprattutto una cosa in particolare, quella che ci accomuna tutti (ma proprio tutti tutti… non c’è bisogno che ti nascondi)
il C I B O
Dalla torta di mele della nonna alla sacher torte lucida lucida. Dall’uovo sodo allo spezzatino dimenticato e carbonizzato. Dalle ricette di Julia Child, all’invasione dei cupcakes assassini ricoperti di glassa fluorescente.
Hanno iniziato le foodblogger fino a che tutte le massaie tecno evolute del mondo hanno cominciato a postare i loro piatti sui social, a dispensare ricette e consigli come se non ci fosse un domani.
A noi sta bene purché si rispetti una regola sacra: tutta la goduria gastrononomica che ci circonda non va soltanto postata-condivisa-commentata. Prima di tutto va assaggiata!
Perciò mi raccomando, liberate le mani dallo smartphone, impugnate forchetta & coltello e godetene in prima persona!
La morale: Quando cucinate qualcosa che avete preso a negozio, potete postarlo sui vostri social o sulla nostra pagina Facebook ma vogliamo la prova tangibile che prima sia stato quantomeno addentato.
Perché se tutti postano, chi mangerà? Poi si raffredda e non è più buono come direbbe la nonna.